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mercoledì 30 luglio 2025

LA BILANCIA


 


Il Presidente Mattarella coglie l'occasione della Cerimonia del Ventaglio per mandare un preciso messaggio ai due maggiori responsabili del ritorno mondiale ad un clima di guerra mondiale.
Non che non ce ne siano altri ma è da loro che dipende una possibile speranza di pace.
Ma basterà una tiratina di orecchie?

martedì 29 luglio 2025

IRRICONOSCENTI


 

Pioggia di critiche sullo pseudo accordo USA/UE.  
Il martellamento ai fianchi della vecchia Europa, dipinta come parassita approfittatrice della generosità americana sembra aver funzionato con una resa globale alle richieste di Trump.
Come un pugile suonato, qualcuno sta raccogliendo le idee per cercare di giustificare il lancio della spugna.  
Il tentativo di rimettere in sesto l'economia USA, attraverso quel bombardamento del Commercio Internazionale costituito dai dazi schizofrenici, rischia però non solo di non raggiungere l'obbiettivo del   "Make America Great Again" ma di mandare al tappeto tutto il Mondo.


CHI PECORA SI FA...


 


C'è poco da fare, parafrasando il proverbio si potrebbe concludere con "il bullo se la mangia".
Ma, sorvolando sull'imbarazzante atteggiamento sottomesso di Ursula Von der Leyen, a farsi pecora non è stata tanto lei quanto l'intera Unione Europea. 
Servirebbe è vero un leader di peso maggiore ma senza una unità politica in grado di esprimere, come minimo  un'unica politica energetica e tecnologica,  non ci riuscirebbe neanche Mandrake.
Questo è quanto di meglio potevamo ottenere, dicono gli ottimisti e i pessimisti concordano.

domenica 27 luglio 2025

PER CHI SUONA LA CORNAMUSA ?



 




E' ancora presto per una valutazione complessiva delle intese raggiunte in Scozia tra Donald Trump e Ursula Von der Leyen, ma l'impressione è che l'Europa ne esca un po' ammaccata. 
Chi più chi meno ma il dazio generalizzato del 15% sulle esportazioni verso gli USA, lasciando al 50% quello per alluminio e acciaio, avvantaggia un po' il settore automotive che attualmente paga il 25% ma colpisce pesantemente il settore alimentare senza contare il grande impegno di acquisto di prodotti americani (energia e armi) che sembra far parte vincolante dell'accordo.
Si poteva fare meglio? Con la UE politicamente divisa come oggi no.


 

  

 



 

 


sabato 26 luglio 2025

IL RICONOSCIMENTO DELLA PALESTINA

 


E' chiaro che il riconoscimento dello Stato di Palestina vale solo come atto di solidarietà verso quel popolo e che ci vorrà altro per arrivare alla soluzione di questo spinoso problema ma perché non farlo?
"Il problema non è ancora maturo" dice la Meloni per distinguersi dalla decisione di Macron, ma cosa vuol dire? Quando sarà considerato maturo ? quando sarà troppo tardi per poter dire "io non c'ero" o peggio "io c'ero ma dormivo"  dopo che la tragedia del popolo palestinese sarà consumata completamente?

venerdì 25 luglio 2025

BAGNI PENALI




A "tuttalacittà" di ieri si parlava dell'aumento dei suicidi in carcere e penso andrebbe riascoltato l'intervento di Luigi Manconi.
Il sovraffollamento è sicuramente una delle cause di disagio.
Un problema che esiste tutto l'anno, che in estate esplode mettendo in risalto le grandi carenze del nostro sistema carcerario e che non solo ci espone alle censure comunitarie ma che contrasta con quanto dettato dall' art. 27 della Costituzione.
Il Governo ha appena approvato la costruzione di 1500 moduli prefabbricati destinati ad alleggerire il problema di alcune Carceri tra le più affollate e ha allo studio un piano per applicare misure alternative per circa 10mila carcerati.
Bene, soprattutto per l'idea di depenalizzare alcuni reati anche se contrasta un po' con l'ultimo decreto sicurezza che ne ha introdotto di nuovi, ma quello che sembra mancare è la volontà di recupero dei condannati, specie per reati ostativi, per i quali l'impedimento per legge di accedere a misure alternative equipara di fatto l'ergastolo ad una pena capitale.

giovedì 24 luglio 2025

LASSA PUR CHE IL MUND EL DISA MA...


 


Così cantava  la mia milanesissima nonna, sempre orgogliosa della sua Milano non  tralasciando spesso anche l'alternativo e ironico seguito che, rubando il concetto grafico ad Altan, evito di riportare sperando intuibile anche dai non milanesi.
Quanto di quella modernità, di quella crescita e intraprendenza mitteleuropea di cui si vanta la capitale economica del nostro paese, ricada sugli strati meno abbienti della città, quanta sia la reale inclusione che genera, quale sia l'effettivo bilancio della qualità di vita per la popolazione è molto difficile capirlo.
Molti si accontentano di essere in pari. 




mercoledì 23 luglio 2025

LA SEPARAZIONE


 

Ieri il Senato ha approvato in seconda lettura la modifica costituzionale per la separazione delle carriere della Magistratura Giudicante da quella Requirente.

Molti i dubbi sull'effettiva utilità della riforma per eliminare il pericolo della politicizzazione della Magistratura visto che le correnti potrebbero formarsi anche all'interno dei due singoli ordinamenti a meno che quello Giudicante non venisse controllato direttamente dal Governo.
E se anche questo obbiettivo viene reiteratamente escluso dai promotori della Riforma resta il pericolo che  il principio dell'indipendenza della Magistratura possa essere intaccato.
In conclusione sarebbe bene che tra i due litiganti non fosse, come al solito, il terzo a godere.

martedì 22 luglio 2025

LE PANCHINE VERTICALI




 Il Sindaco Sala non si è dimesso. 
Ottiene un appoggio condizionato anche dal PD che non può ignorare i benefici in termini di lavoro e di sviluppo generati dalla crescita della città e che accantona per il momento il problema della corruzione.
Riuscirà a conciliare le esigenze dei comuni cittadini e degli emarginati con quelle del cosiddetto partito trasversale dei grattacieli? 
Beh, gli architetti creativi non mancano.
 

domenica 20 luglio 2025

ACQUA SPORCA NON OLET




"Senz'acqua tutto si ferma", così un recente spot radiofonico della Presidenza del Consiglio che sembra fatto  apposta per  la mini Tangentopoli in corso a Milano per cui molti si stanno chiedendo se sia giusto o meno rischiare di buttare il bambino con l'acqua sporca. 
Se sia  furbo cioè fermare la crescita della città per colpire la corruzione?
C'è un certo malessere sia da destra che da sinistra per l'azione della Procura, Io però mi chiedo se dobbiamo per forza accettare che ormai sia solo il malaffare la molla dello sviluppo.
Non dovremmo cercare intanto  di metterci  d'accordo su quando un affare diventa malaffare, indipendentemente da chi lo fa ?

sabato 19 luglio 2025

IL GIUDIZIAREL


 

Ormai è tutto chiaro. 
A Milano si sono create le condizioni politiche per una Grande Coalizione. 
Tutti o quasi tutti concordi nell'individuazione del vero nemico da combattere. 
 Oddio non proprio un nemico ma un ostinato ostacolo alla crescita, che ha fatto il suo tempo ed è sicuramente maturo per la pensione.

venerdì 18 luglio 2025

IPOCRAZIA



 
Netanyahu tranquillizza Papa Prevost al secolo Leone XIV con una "bonaria" telefonata
Assicura che il bombardamento della Chiesa è solo un piccolo incidente  e non è stato causato dal fatto che la stessa ospitava 500 sfollati, magari non tutti cristiani. Giura che la liberazione degli ostaggi è la sua prima preoccupazione così come quella della salvaguardia dei bambini e che è pronto un rilancio delle trattative di pace.

ATTRAZIONE FATALE


 


Netanyahu si è scusato se "frammenti di un proiettile" hanno colpito accidentalmente l'unica Chiesa cattolica di Gaza. "Abbiamo sempre evitato di colpire i civili e i luoghi sacri".

Ecco, di fronte a questo monumento di ipocrisia cadono le braccia, per lui evidentemente i palestinesi non sono civili mentre ospedali, scuole e moschee non hanno il diritto di considerarsi sacri.

Poteva cercare qualche scusa più seria, tipo quella delle bombe intelligenti, tanto intelligenti da diventare quasi umane o addirittura umanitarie altrimenti rischia di alienarsi persino il sostegno del Governo italiano.

giovedì 17 luglio 2025

IL SOTTOBOSCO VERTICALE


 


Anche il sindaco Sala coinvolto nell'indagine per la presunta corruzione legata ai permessi troppo facili che stanno facendo nuovamente Milano la "città che sale". Gli esorbitanti costi delle aree fabbricabili hanno creato un business miliardario per chi riesce a spalmarli in altezza. 
E così nascono grattacieli di lusso al posto di  capannoni o casette anche in zone popolari.
Aspettiamo gli esiti delle indagini per capire dove si annida la corruzione di cui sono accusati gli indagati e se è vero che si sta approfittando un po' troppo della deregulation che mira, è vero,  a velocizzare i lavori e a richiamare investimenti chiudendo un occhio e spesso tutti e due sugli oneri di urbanizzazione.
Poi c'è anche  l'aspetto politico che riguarda se e in che misura i benefici ottenuti sono ricaduti sulla popolazione.

martedì 15 luglio 2025

SI DICE GAZA MA SI LEGGE NASSA.



 
La guerra dei dazi distoglie un po' l'attenzione dalla lenta me inesorabile intenzione israeliana di eliminare definitivamente il problema palestinese. 
I tempi lunghi necessari allo scopo con i ritmi attuali fanno nascere proposte creative interessanti. 
Difficile non pensare ad una fake ma come riportato dal "Times of Israel" il Ministro della difesa israeliano Katz sta proponendo la creazione di una "Città Umanitaria" sulle rovine di Rafah, destinata a contenere inizialmente 600 mila gazawi rigorosamente immuni dal virus di Hamas.
E fin qui nulla di strano solo che i fortunati abitanti della "Città Umanitaria" non potranno e non dovranno mai più uscire dalla stessa (non è già così nella Striscia ?)
Da non credere ma la maggiore preoccupazione israeliana circa il progetto sembra essere il costo per la ricostruzione del sito e per il futuro mantenimento della popolazione a cui io aggiungerei, se non ci avessero già pensato, quelli per la sterilizzazione.

lunedì 14 luglio 2025

DAZIOMAT




 "Stiamo guadagnando un sacco di soldi" così Donald Trump si congratula con se stesso per le manovre spregiudicate che sta operando attraverso la minaccia di imposizione di dazi irrealistici. 
Un'affermazione tranquillizzante per i propri cittadini che però rivela che il vero problema degli USA è la grande debolezza economica prodotta dal tentativo di mantenimento dell'egemonia mondiale non solo militare. 
Un rischio di default che lo stratosferico debito pubblico americano rende  più realistico di quanto si pensi e che in caso di deflagrazione potrebbe essere più pericoloso di una guerra atomica.        

domenica 13 luglio 2025

MANCATA CONSEGNA


 


Sistemata per il momento la questione dazi, oggi Trump sentirà Putin per il problema ucraino.
Aveva pensato di recapitargli direttamente una lettera ma poi ha optato per una molto meno impegnativa telefonata

IL POSTINO SUONA SEMPRE DUE O TRE VOLTE


 


La famosa lettera è arrivata. 
Chi, nella UE temeva già un'imposizione del 10% sulle esportazioni verso gli USA è rimasto frastornato dal 30% richiesto da Trump a partire dal primo agosto. Come suo costume ormai i suoi diktat lasciano sempre aperta la trattativa e vedrete che sarà così.
Ma, prendendo spunto da un intervento di un ascoltatore a Primapagina, forse è il momento di chiederci,    tralasciando la critica sul metodo, perché mai gli USA non dovrebbero cercare di fare i propri interessi .
Il problema, secondo me,  è capire quanto siamo in grado noi non solo di tutelare  i nostri interessi ma soprattutto di capire di chi parliamo quando diciamo "i nostri" interessi. 


sabato 12 luglio 2025

PATRIOT

 


Trump promette di mandare i missili/antimissile Patriot all'Ucraina ma a spese della NATO.
Che è un po' fare i patriot a spese degli altri visto che ormai è chiaro che gli USA non intendono mettere più un dollaro nell'Alleanza Atlantica.
E comincia così ad essere più chiara la finalità dell'innalzamento al 5% del PIL dell'obbligo di contribuzione alle spese della NATO di ogni paese membro. 
Con qualche pensiero in più  per il povero Giorgetti e per i contribuenti


 

giovedì 10 luglio 2025

JUS SCHOLAE


 

Pier Silvio Berlusconi non esclude prima o poi di voler "scendere in campo" come suo padre.
Intanto un po' di messaggi li manda a una buona parte di possibili elettori bocciando quella piccola    apertura verso la concessione della cittadinanza ai minori che Tajani aveva timidamente ipotizzato.
E ora cosa farà Tajani? Inutile chiederselo, uno il coraggio non se lo può dare.

mercoledì 9 luglio 2025

IL LAVORO SPORCO




Trump è molto arrabbiato con Putin: sta facendo troppi morti dice. 
Ed è vero, ma nei confronti di Netanyahu che aveva proprio lì a portata alla Casa Bianca manco un plissé direbbe Jannacci.
Che Netanyahu stia facendo un lavoro sporco ma utile non è evidentemente il pensiero (dal sen sfuggito) solo del Cancelliere tedesco Merz. 
E se questo comporta anche una grande dote di cinismo non è un problema, lui ne ha in abbondanza.

lunedì 7 luglio 2025

NON C'E' POSTA PER TE



 
La lettera  sui dazi destinata alla UE tarda ad arrivare. 
Più che un malfunzionamento delle poste europee sembra essere il frutto del lento logoramento che Trump ha deciso di applicare nei confronti di una Comunità Europea sempre più spaventata dai possibili impatti economici di una guerra commerciale con gli USA ma troppo divisa per poter giocare in attacco.


domenica 6 luglio 2025

AMERICA PARTY


 


Elon Musk ha annunciato la nascita di un terzo partito. L' "America Party" (così si chiamerà) si prefigge l'obbiettivo di "restituire la libertà agli americani" ma probabilmente quello più immediato di dare fastidio al suo ex amico Trump.

Il quale probabilmente lo preferirebbe partito per una delle sue imprese spaziali che impegnato in politica.

sabato 5 luglio 2025

B B B

 




 

I deputati repubblicani USA hanno approvato quella che per noi sarebbe la "finanziaria"  che invece Trump definisce come una  "grande e bella legge" destinata a rivoluzionare la sua America.

In verità a me non sembra poi così innovativa, e penso neanche a Bill.

 

venerdì 4 luglio 2025

AL GREEN DEAL


 

Sto Green Deal sembra proprio che non s'abbia a fare. 
Gli evidenti segni di un riscaldamento anomalo del pianeta ci dicono quanto sarebbe urgente intervenire non per fare miracoli ma per  adottare quante misure possibili tra quelle indicate dalla scienza per il contrasto ai guasti provocati dalle attività umane.
Invece sembra proprio che contro questo "nemico" non ci si voglia armare di più. 
La transizione energetica necessaria ha bisogno di investimenti enormi in grado di superare le giuste resistenze al cambiamento e in grado di incoraggiare  la ricerca,  i soldi spesi in questo senso producono sicuramente più pace di quelli spesi in armamenti.

giovedì 3 luglio 2025

BONUS STATE BONUS


 

Una delle più importanti piattaforme di consegne a domicilio ha deliberato di corrispondere un bonus aggiuntivo ai Riders commisurato ai gradi di temperatura di questo periodo infuocato.
Un atto che con un esiguo sforzo economico forse vorrebbe evitare un calo di traffico e risultare persino generoso, ma che  invece sta risollevando il grave problema di questi lavoratori erroneamente considerati autonomi.
In effetti un lavoro in origine destinato a giovani studenti  in cerca di lavoretti provvisori, oggi è l'unica fonte di guadagno per soggetti deboli, costretti ad accettare proprio per la loro debolezza, anche condizioni di lavoro schiavistiche.
 


mercoledì 2 luglio 2025

LA PARENTESI ROSA

 
 

 
Ancora non è sicuro ma sembra che Trump abbia convinto Netanyahu ad accettare una tregua dei bombardamenti su Gaza.
Come con Putin deve aver utilizzato tutte le armi di convinzione possibili compresa la promessa di poter riprendere quando desidera il suo divertimento preferito.
 

martedì 1 luglio 2025

LA FATTISPECIE


 

Forse un po' in ritardo Mattarella solleva il grosso problema delle Carceri dove le condizioni di vita sono diventate insostenibili.
Possibile che nel momento in  cui promulgava il nuovo Decreto Sicurezza non gli sia venuto in mente che la rivolta anche passiva dei carcerati non meritava di essere punita con l'aumento di pena introdotto dalla nuova fattispecie di reato?