Ieri il Senato ha approvato in seconda lettura la modifica costituzionale per la separazione delle carriere della Magistratura Giudicante da quella Requirente.
Molti i dubbi sull'effettiva utilità della riforma per eliminare il pericolo della politicizzazione della Magistratura visto che le correnti potrebbero formarsi anche all'interno dei due singoli ordinamenti a meno che quello Giudicante non venisse controllato direttamente dal Governo.
E se anche questo obbiettivo viene reiteratamente escluso dai promotori della Riforma resta il pericolo che il principio dell'indipendenza della Magistratura possa essere intaccato.
In conclusione sarebbe bene che tra i due litiganti non fosse, come al solito, il terzo a godere.
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