Questa è una notizia di quelle che non godono di troppa pubblicità.
Banca Intesa ha siglato una convenzione per la gestione dell'Agenzia nella Camera dei Deputati riconoscendo ai correntisti parlamentari un interesse sul conto c/c del 5,6% netto.
Devono essersi ricordati di applicare l'articolo 47 della Costituzione, peccato che per i comuni mortali correntisti tra interesse zero o quasi zero, bolli, inflazione e spese conto, dalla "Tutela del Risparmio" siamo passati alla "Erosione del Risparmio".
Dimenticavo, due giorni dopo l'accordo Banca Intesa si è aggiudicata la gestione dei servizi bancari del Parlamento.
La conduttrice di stamane a Primapagina, pur dando ragione all'ascoltatore che denunciava questo fatto, si diceva preoccupata perché notizie di questo genere finiscono per aggravare il distacco dalla politica.
E te credo!