La riduzione del canone TV da 90 a 70 euro attuata nel 2024 non verrà confermata per il 2025 perché, dice Giorgetti, mancano i soldi.
La proroga proposta da Salvini non è passata in Commissione Bilancio grazie anche al voto negativo di FI che ha messo in minoranza il Governo.
Una questione strettamente economica ? Non proprio.
La voglia di gravare meno sui cittadini ? Neanche visto che sarebbero sempre loro a pagare attraverso la fiscalità generale.
Leggo sul "Post" che i motivi di questa che sembra una piccola tempesta in un bicchier d'acqua sono da ricercarsi nell'aumento degli introiti della pubblicità, che il progressivo annullamento del canone potrebbe rendere obbligatorio anche per i servizio pubblico, con il maldipancia di Mediaset.
Comunque stiano tranquilli i cittadini, se non sarà zuppa sarà panbagnato.