Ecco un estratto del fascicolo istruzioni, stampato in 6 milioni di esemplari, per ottenere la famosa "reddito card".
A parte gli scherzi ho sentito stamane che le card in questione saranno dotate di un microchip per evitare che i fortunati beneficiari possano spenderle nelle slot machines!
Mi sto chiedendo ancora se, come dicono a Genova (tradotto), "il droghiere non si stia mangiando lo zucchero".
Non ho nulla contro le carte di pagamento, che peraltro sono state una buona parte della mia vita lavorativa, ho molto da obiettare invece sulle modalità che si stanno inventando per erogare l'ormai famoso "reddito di cittadinanza".
Chi è in condizioni di povertà perchè senza lavoro ha diritto ad un lavoro e non ad un'elemosina erogata persino con l'elastico.
E finchè non esiste un'offerta di lavoro privato sufficiente deve essere creato lavoro di pubblica utilità ma retribuito in modo regolare.
Poi se i lavoratori vorranno farsi il Bancomat ben vengano.