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sabato 25 gennaio 2025

LA CORTINA




Donald Trump ha voluto immediatamente installare il busto di Churchill nel suo studio.
Ancora poco chiaro cosa lo lega con il vincitore del nazismo, strenuo difensore della vecchia Europa e della democrazia. 
Forse solo un ormai inutile anticomunismo utile a coprire le nuove emergenti forme di dispotismo.
Chissà che avvertimento potrebbe lanciare oggi il vecchio Winston dopo la sua proverbiale anticipazione sulla "Cortina di Ferro" e dopo quella lunga guerra fredda che ne è seguita.
Lì dov'è è in una posizione privilegiata per percapirlo. 

 

venerdì 24 gennaio 2025

LA PATATA BOLLENTE





Questa Corte Penale Internazionale ci sta proprio stretta.
Pochi giorni fa il Ministro Tajani ha dichiarato di non voler osservare l'eventuale mandato di cattura di Netanyahu.
L'altro ieri il Ministro Piantedosi ha fatto a gara con il Ministro Nordio in una gara di arrampicata sugli specchi per giustificare l'accompagnamento veloce in Libia, con un Falcon di Stato, del comandante Najeem Osema Almasri Habish,  arrestato  perché ricercato come criminale colpevole di atti contro l'umanità, ma rilasciato perché pericoloso!
 Questo signore è accusato di essere il responsabile del traffico indecente di migranti e del loro "trattamento" inumano, ma evidentemente abbiamo scoperto in ritardo che è anche una pedina importante del famoso "Piano Mattei" per cui occorreva chiudere un occhio.
Bisogna dire che non siamo gli unici ad aver chiuso un occhio visto che  ha girato per l'Europa indisturbato, però peggio di così noi non potevamo fare.
C'é un limite all'ipocrisia di ignorare per la "Ragion di Stato" i valori morali di cui ci vantiamo?
Il limite è che di occhi ne abbiamo solo due, poi si va a sbattere.  

giovedì 23 gennaio 2025

IL LAVORO SPORCO


 
Quello che sta avvenendo in Cisgiordania è di una gravità enorme. Stiamo valutando non solo gli orrori ma anche il disastro economico e ambientale di Gaza mentre a Jenin sta iniziando la stessa operazione israeliana ufficialmente contro il "terrorismo" ma apertamente a favore di una annessione forzata della Cisgiordania.
Chi si aspettava una mossa calmieratrice di Trump ha dovuto presto ricredersi con la cancellazione di quella pur piccola sanzione di Biden contro i coloni colpevoli di azioni banditesche contro i palestinesi dei territori occupati.
L'Europa percossa e attonita ai nunzi di Trump non sembra essersene accorta, o fa finta?

martedì 21 gennaio 2025

IL TERREMOTO DEL 20 GENNAIO 2025


 

Come accade dopo ogni sisma distruttivo si cerca, ancora traumatizzati e confusi, di valutare i danni e correre ai ripari.
Il problema è che le scosse non sono ancora terminate.

ETA' DE CHI ?

 


 Possibile che Giorgia Meloni, presente alla cerimonia di insediamento di Donald Trump, non si sia chiesta, da romanaccia purosangue, chi saranno i veri beneficiati della tanto auspicata "età dell'oro" ?



domenica 19 gennaio 2025

UNO PER TUTTI, TUTTI PER UNA


  

Alcune misure più che orientate ad aumentare la sicurezza dei cittadini sembrano orientate ad eliminare ogni manifestazione di protesta contro l'operato del Governo. 
Un piccolo esempio di quanto potrebbe succedere è stato dato dalla trasmissione REPORT di ieri sera con il surreale progetto del Ponte di Messina contro il quale, considerato infrastruttura strategica dal Governo, nessuna protesta sarebbe ammessa dalla popolazione, pena anni di galera, neanche per la segnalazione delle evidenti carenze di progettazione.
Anche Mattarella è intervenuto segnalando cinque punti critici del Decreto palesemente anticostituzionali e liberticidi ma non è certo che si voglia/possa opporre alla sua promulgazione come chiedono le manifestazioni che si sono tenute in numerose città.
Sarà il caso che gli si faccia sentire tutto l'appoggio possibile di tutti quelli che credono ancora indispensabile conservare i principi base della nostra Costituzione.


PRESUNZIONE



 Il rinvio a giudizio per falso in bilancio e bancarotta fraudolenta del Ministro Daniela Santanché provoca qualche imbarazzo nel Governo visto che non sembra avere nessuna intenzione di dimettersi spontaneamente.
Meloni sospende la decisione, comprensibile la prudenza sul possibile rimpasto governativo in attesa di un possibile allargamento delle mani in pasta.

sabato 18 gennaio 2025

TRA DUE LITIGANTI...

 

A chi gioverà la tanto voluta "separazione delle Carriere" che il Governo Meloni ha quasi portato in porto? 
Non sono in  grado di valutare gli aspetti de questa riforma. Non so se alla fine porterà a risolvere il problema più grosso della nostra giustizia che è la durata dei processi. Mi sembra improntata principalmente a punire i giudici che sbagliano, il ché non é male ma a scapito dell'indipendenza di una Istituzione basilare della nostra Costituzione come la Magistratura e con il grosso pericolo che, a conti fatti, questa "indipendenza" venga a mancare a favore della Classe Politica e di chi ha più influenza sulla stessa.. 
Nordio è felice perché avvicina il nostro sistema a quello americano dove l'elezione dei Procuratori dovrebbe renderli finalmente indipendenti e dove, lo abbiamo imparato da Perry Mason, i processi finiscono tutti sempre bene.

giovedì 16 gennaio 2025

DUE AL POSTO DI UNA

 


Ieri la Camera ha approvato la famosa "separazione delle Carriere" un punto cardine della Riforma tanto amata dal Ministro Nordio che ne ha fatto il suo Cavallo di Battaglia ma che onestamente dovrebbe ricordare quanto fosse auspicata da Berlusconi come la vignetta del 2008 che mi pare giusto riproporre.
https://gianfrancouberblog.blogspot.com/2008/12/magistratura-due-al-posto-di-una.html
Forse ormai pochi ricorderanno il famoso Carosello dei due fustini di detersivo del bravo Paolo Ferrari ma penso sia il caso di ricordarlo e di meditare in occasione del Referendum perché stiamo per accettare due istituzioni  al posto di una senza essere sicuri di come "laveranno". 
E non sarà nemmeno gratis ma di questo si parla poco.

FINE STAGIONE ?




 La tanto conclamata tregua sembra tardare. Facile che come si fa per la mezzanotte di capodanno si voglia far coincidere con il giuramento di Trump. Intanto finché non sarà operativa potranno continuare i bombardamenti su Gaza con le relative vittime giornaliere da parte di Netanyahu che non è ancora sicuro di voler sospendere il massacro.
Per la cronaca l'Italia ha annunciato che non osserverà il mandato di arresto emersso dalla Corte Penale Internazionale. Complimenti..

mercoledì 15 gennaio 2025

GARANTE CERCASI




L'accordo per il cessate il fuoco e la restituzione degli ostaggi stenta a concludersi.
Se la proposta attuale Netanyahu l'avesse fatta l'8 ottobre del 2023  frenando la comprensibile ma sbagliata voglia di vendetta, forse poteva essere veramente l'inizio di una Pace duratura.
Adesso temo sia difficile anche perché dopo il troppo silenzio di chi poteva e doveva moderare la cieca furia israeliana ora manca un Garante credibile.

martedì 14 gennaio 2025

SCHERZI A PARTE




Sull''abbandono del motore elettrico da parte di TESLA in favore di un motore endotermico è una voce che sta circolando  poco si sa. Stando a queste voci Elon Musk avrebbe trovato un carburante innovativo in grado di far funzionare i motori a scoppio senza produrre la famigerata CO2. 
Potrebbe essere una bufala, ma l'annuncio  della sospensione degli investimenti nei settori Green da parte di Black Rock  certo non tranquillizza chi si è fortemente impegnato nel processo di transizione energetica anche se fa nascere qualche speranza di sopravvivenza per il settore dell'auto tradizionale.




 


lunedì 13 gennaio 2025

CAMBIAMENTO (non solo climatico)

 


ho sentito stamane a Primapagina che pragmaticamente Trump sta abbandonando
le teorie negazioniste e pensa già alla Groenlandia.
Ci stanno pensando gli incendi in California anche perché
non erano bastati quelli in Brasile all'epoca del suo amico Bolsonaro come da una preveggente vignetta del 2019. https://gianfrancouberblog.blogspot.com/2019/08/elementare-watson.html
(Mi accorgo di vivere sempre più di "rendita" il che può essere anche piacevole se non fosse il segno che al peggio non c'è mai fine)

domenica 12 gennaio 2025

LENTE FERROVIE

 

 


La vignetta è del 1999 e probabilmente si riferiva a qualche disservizio simile a quello degli ultimi giorni. 
Mediante numerose trasformazioni societarie, tese alla loro privatizzazione, le Ferrovie Italiane sono passate de Ferrovie dello Stato a ENTE a SPA con frequenti e costosi cambiamenti  di logo, di colori e di frecce ma con pochi risultati positivi (per i viaggiatori).
Diceva Andreotti che esistono due tipi di pazzi:  chi si crede Napoleone e chi pensa di risanare le Ferrovie. 
Adesso, prendendone atto e senza l'ambizione di risanarle  potremmo provare ad adottare pragmaticamente una nuova ragione sociale.

  


 

sabato 11 gennaio 2025

A TUTTI I COSTI

 



Trump non vede l'ora di poter agire.
Non è tanto la strage in atto a Gaza e dintorni a preoccuparlo quanto la guerra russo/ucraina per la quale è fermamente intenzionato a operare con tutti i mezzi.
E secondo le ultime esternazioni anche a costo di cambiare la linea sempre accarezzata della trattativa con Putin.
Il suo entourage deve avergli spiegato che la Pace è l'inevitabile conclusione di ogni guerra.

venerdì 10 gennaio 2025

LA CONDANNA DI TRUMP


 

Ripubblico questa apparsa in occasione della condanna avvenuta già il 30 maggio 2024 (https://gianfrancouberblog.blogspot.com/2024/05/donald-trump-condannato.html) perché oggi il Tribunale Penale di New York ha emesso il verdetto definitivo.
E il fatto che la sentenza sia slittata fino ad oggi è dovuto semplicemente perché nel frattempo Donald Trump è stato eletto Presidente degli USA e che quindi quella che era una semplice battuta si è trasformata in una previsione molto azzeccata.
Nonostante la condanna Trump non andrà in prigione ma per i prossimi 4 anni occuperà la Casa Bianca.
  

giovedì 9 gennaio 2025

ALLA CORTE DI RE ARTRUMP


 

Elon Musk li ha capiti da subito, Jeff Bezos non ci ha messo molto e ora anche Zuckerberg si allinea adeguando la sua piattaforma ai gusti del neo Presidente USA. 

Donald Trump non è certo il primo a capire l'importanza del controllo dei media e non sarà mica un caso che loro sono miliardari !

mercoledì 8 gennaio 2025

FACT CHECKING




Anche Zuckenberg sale sul carro di Trump portando in dote la piattaforma META ripulita dal Fact Checking.
Come si sa Trump fin dai tempi di Tweet non ha mai gradito alcuna forma di "fact checking"   e Elon Musk aveva provveduto ad eliminarlo appena diventato padrone di "X".
Non si tratta dell'eliminazione di sistemi di controllo automatico basato su algoritmi più o meno sofisticati che, credo, non sarebbe rimpianto da nessuno, si tratta invece dell'abolizione della verifica      per l'eventuale segnalazione all'utenza di notizie completamente false.
E questo è preoccupante.


 

martedì 7 gennaio 2025

Je suis charlie 2025



La strage di metà della redazione del Giornale Satirico Charlie Hebdo viene ricordata a dieci anni di distanza anche per riaffermare il diritto alla libertà di pensiero, di parola, di stampa e di satira.
Mi associo al ricordo come i tanti colleghi più illustri o meno conosciuti che lo stanno facendo sui media ma io preferirei che venisse ricordata anche come il risultato del folle fanatismo religioso.  

lunedì 6 gennaio 2025

SPACE STARS


 

Palazzo Chigi smentisce l'accordo  per l'acquisizione del Sistema satellitare STAR LINK di Elon Musk per fini militari e civili ma in America viene dato già concluso da Blomberg.
Se fosse vero sarebbe un brutto colpo per il Consorzio Europeo IRIS2, appena partito, che vuole evitare il monopolio esterno specie in materia di sicurezza e difesa. 
Un colpo da maestro invece per il miliardario americano che oltre agli enormi introiti garantiti dai servizi, farebbe un gran favore al suo Presidente impegnato da tempo a smontare la UE laddove non ci pensa da sola.

domenica 5 gennaio 2025

EPIFANIA 2025




 Visita lampo della Meloni a Mar-a-Lago.
Mancano motivazioni ufficiali ma è possibile e augurabile che sia per rispetto del silenzio stampa richiesto dalla famiglia Sala.
Da non sottovalutare tuttavia anche  l'opportunità di omaggiare con la tradizionale calza il neo eletto Presidente degli USA  

sabato 4 gennaio 2025

ASCENSORE ESCLUSO




Sempre peggio la situazione degli affitti per studenti specie nelle grandi città universitarie.
Praticamente impossibile sostenere le tasse e le spese di mantenimento per studenti fuori sede non abbienti.
La situazione si è aggravata certamente con il fenomeno degli affitti brevi  ma, di fatto, si sta realizzando l'obbiettivo di premiare si il merito, ma quello di appartenere ad una classe benestante. 
 

venerdì 3 gennaio 2025

FUMUS PERSECUTIONIS




 
Dal primo dell'anno a Milano è scattato il divieto di fumare anche all'aperto. 
Il provvedimento sembra ampiamente giustificato in quanto il fumo risulterebbe responsabile del 7% delle polveri sottili.
Non mancano i malumori viste anche le pesanti multe a carico di chi non riuscirà ad evitare qualche "sosta vietata".
 

giovedì 2 gennaio 2025

ALLA CANNA DEL GAS


 

Con il primo gennaio 2025 cessa l'accordo con cui, nonostante la guerra tra i due paesi, sono continuate le forniture di gas russo all'Europa attraverso i gasdotti che attraversano l'Ucraina in parte destinate all'Ucraina stessa. 
Un primo assaggio c'è già stato con il sabotaggio del North Stream 1 ma ora
il rifiuto diu Zelensky di rinnovare l'accordo con Gazprom dà un altro colpetto all'economia della UE, che è corsa in parte  ai ripari ma che sicuramente deve buona parte dei suoi problemi ai costi aggiuntivi delle forniture energetiche.
Per non parlare di quelli economici e politici causati dalla guerra che però, come si è visto, può benissimo, alla bisogna essere ignorata.
Quindi nessun panico finché c'è ipocrisia c'è speranza