Fanno un po' amaramente sorridere le "sanzioni" proposte dalla Commissione Europea a carico di Israele per l'enormità di quanto sta accadendo a Gaza.
Il provvedimento che riguarderebbe solo alcuni rappresentanti del Governo israeliano, dovrà ancora essere approvato in sede comunitaria, ma anche se l'alto rappresentante Kaja Kallas ha tenuto a precisare che "non è una punizione", è già considerato troppo pesante da Italia, Germania, Austria, Repubblica Ceca, Ungheria e Bulgaria nonché dal ministro degli Esteri israeliano Gideon Sa’ar che lo considera sproporzionato e che promette, nel caso venga adottato, "una risposta adeguata".
E qui francamente non c'è più da ridere.
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