Con le dimissioni di Michel Barnier si chiude il più breve governo francese dal 1958.
Al grosso problema dell'aumento del debito pubblico (3000 miliardi) ora si aggiunge per la Francia quello dell'instabilità politica, due fattori molto conosciuti anche in Italia. Mal comune mezzo gaudio? mica vero.
Forse sarebbe meglio non gioire ma trovare nell'unità europea la possibilità di uscire tutti insieme da quella che sembra sempre più una tempesta perfetta.
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