La Corte Costituzionale non boccia integralmente la proposta di legge sulle Autonomie Differenziate ma denuncia che, per sette punti molto qualificanti, sarebbe anticostituzionale e che comunque (e qui per me sta il punto più critico) tutta la materia non deve essere esaminata e concordata dal Governo ma dal Parlamento.
Dovrebbe bastare questo per far desistere i promotori da andare avanti, che invece ritengono una vittoria il fatto che non sia stata bocciata integralmente.
Per questo potrebbe servire il Referendum già programmato sempreché un'improbabile riscrittura della legge non lo renda inapplicabile.
Dovrebbe bastare questo per far desistere i promotori da andare avanti, che invece ritengono una vittoria il fatto che non sia stata bocciata integralmente.
Per questo potrebbe servire il Referendum già programmato sempreché un'improbabile riscrittura della legge non lo renda inapplicabile.
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