Con questa di 14 anni fa commentavo l'impatto che stava avendo la pubblicazione dei documenti segreti sottratti al Pentgono da Assange e resi pubblici da Wikileaks.
Iniziava la lunga guerra dell'Amministrazione statunitenze e il gornalista australiano che oggi sembra essere arrivata a conclusione.
C'è chi ritiene Assange una pedina manovrata dai servizi segreti russi e chi invece un eroe della libertà di stampa.
E' più facile che sia finito in un gioco più grande di lui, un gioco che gli sono costati 5 anni di detenzione per conto degli USA senza una precisa condanna nel Regno Unito.
Ora dopo il rischio di un ergastolo e addirittura la pena di morte tutto si placa con un semplice patteggiamento.
Cosa c'è dietro questa improvvisa clemenza? Ragioni di giustiza o ragioni politiche? Temo che Wikileaks non ce lo dirà mai più.
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