I leader del G7 hanno deciso di utilizzare i circa 260 miliardi di fondi della Banca Russa bloccati nelle rispettive giurisdizioni per fornire aiuti supplettivi all'Ucraina.
Pronta la reazione di Mosca che ha annunciato la nazionalizzazione delle imprese occidentali quale risposta al sistema delle sanzioni.
Un sistema che evidentemente non può essere un valido mezzo intimidatorio in un mondo in cui gli interessi economici intrecciati delle superpotenze sopravvivono tranquillamente e ipocritamente anche ai bombardamenti
Pronta la reazione di Mosca che ha annunciato la nazionalizzazione delle imprese occidentali quale risposta al sistema delle sanzioni.
Un sistema che evidentemente non può essere un valido mezzo intimidatorio in un mondo in cui gli interessi economici intrecciati delle superpotenze sopravvivono tranquillamente e ipocritamente anche ai bombardamenti
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