La soddisfazione del Consiglie Eropeo per l'approvazione dall'apertura all'entrata dell'Ucraina nell'Unione Europea, facilitata dall'astensione di Orban è subito raffreddata dallo stesso che non approva lo stanziamento di ulteriori 50 miliardi di aiuti a Kiev.
Tra Orban e Zelensky non è mai corso buon sangue ma in questo caso la posizione del Primo Ministro ungherese è un'esplicita ritorsione nei confronti di Bruxelles per lo sblocco di 21 miliardi di aiuti comunitari congelati a causa delle violazioni dello stato di diritto dello Stato magiaro.
Tra Orban e Zelensky non è mai corso buon sangue ma in questo caso la posizione del Primo Ministro ungherese è un'esplicita ritorsione nei confronti di Bruxelles per lo sblocco di 21 miliardi di aiuti comunitari congelati a causa delle violazioni dello stato di diritto dello Stato magiaro.
Se ci mettiamo anche i problemi del nuovo Patto di Stabilità e per le politiche migratorie non sembra proprio un'atmosfera natalizia, rimandiamo tutto al 2024.
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