Il Governo Meloni vara la nuova "Social Card 2023".
Non ho nulla contro le carte di pagamento, anzi avendoci lavorato le apprezzo parecchio, ma lo stigma rappresentato da quelle cosiddette "social" (in realtà poverty card il cui primo esperimento risale a Tremonti nel 2008) non mi è mai piaciuto.
In molti casi penso che i costi per emetterle e distribuirle superino i benefici ottenuti con il controllo di come e quando questi aiuti vengono spesi e dopo che in realtà la selezione rigorosa dei beneficiari potrebbe consentire l'utilizzo dei normali canali di accredito periodico.
Non ho nulla contro le carte di pagamento, anzi avendoci lavorato le apprezzo parecchio, ma lo stigma rappresentato da quelle cosiddette "social" (in realtà poverty card il cui primo esperimento risale a Tremonti nel 2008) non mi è mai piaciuto.
In molti casi penso che i costi per emetterle e distribuirle superino i benefici ottenuti con il controllo di come e quando questi aiuti vengono spesi e dopo che in realtà la selezione rigorosa dei beneficiari potrebbe consentire l'utilizzo dei normali canali di accredito periodico.
Ma tant'è, dei poveri non ci si può fidare, visto che se sono poveri tanto oculati nelle spese non lo sono.
Ma a voi non viene in mente qualcosa? Attenzione: chi di card ferisce...
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