Approvato alla Camera ora il decreto PA ora passa al Senato dove, visti i numeri della maggioranza non dovrebbe neanche esserci il problema della "fiducia".
Oltre alla discussa elminazione dei controlli "concomitanti" della Corte dei Conti sulle spese del PNRR il decreto proroga al 2024 il cosiddetto "Scudo Erariale".
Introdotto da Draghi per la situazione d'emergenza Covid il provvedimento consente alla Magistratura Contabile di contestare ai Pubblici Funzionari il danno erariale eventuale derivante dal loro operato solo in caso di dolo o inerzia e non per colpa né per colpa grave.
Il positivo intento di velocizzare la spesa cozza però con il rischio di sperpero di fondi pubblici che, anche in assenza di dolo, costano.
Un rischio che, l'eliminazione contestuale dei controlli concomitanti certamente non diminuisce.
Oltre alla discussa elminazione dei controlli "concomitanti" della Corte dei Conti sulle spese del PNRR il decreto proroga al 2024 il cosiddetto "Scudo Erariale".
Introdotto da Draghi per la situazione d'emergenza Covid il provvedimento consente alla Magistratura Contabile di contestare ai Pubblici Funzionari il danno erariale eventuale derivante dal loro operato solo in caso di dolo o inerzia e non per colpa né per colpa grave.
Il positivo intento di velocizzare la spesa cozza però con il rischio di sperpero di fondi pubblici che, anche in assenza di dolo, costano.
Un rischio che, l'eliminazione contestuale dei controlli concomitanti certamente non diminuisce.
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