Non è tanto difficile capire come uscirne quanto sapere se esiste una possibilità di uscita.
Già delicata e seria da sempre la situazione in Israele sta diventando grave. Al mai risolto problema palestinese si è aggiunta la contestatissima riforma della giustizia voluta da Netanyahu e appoggiata dall'ala dell'estrema destra religiosa che ha rinfocolato le aspirazioni dei coloni alla rioccupazione dei territori in Cisgiordania.
Come se non bastasse un'altra sciagurata "passeggiata" sulla spianata, peggio di quella di Sharon, in pieno Ramadan ha scatenato la reazione dei palestinesi con il solito seguito di sangue da entrambe le parti e il coinvoglimento tragico, casuale ma inevitabile anche del nostro connazionale.
Con l'ormai "Patto di Abramo" praticamente tramontato Israele vede ora con timore anche il riavvicinamento tra Arabia Saudita e Iran la cui rivalità ha sermpre giocato a suo favore.
Già delicata e seria da sempre la situazione in Israele sta diventando grave. Al mai risolto problema palestinese si è aggiunta la contestatissima riforma della giustizia voluta da Netanyahu e appoggiata dall'ala dell'estrema destra religiosa che ha rinfocolato le aspirazioni dei coloni alla rioccupazione dei territori in Cisgiordania.
Come se non bastasse un'altra sciagurata "passeggiata" sulla spianata, peggio di quella di Sharon, in pieno Ramadan ha scatenato la reazione dei palestinesi con il solito seguito di sangue da entrambe le parti e il coinvoglimento tragico, casuale ma inevitabile anche del nostro connazionale.
Con l'ormai "Patto di Abramo" praticamente tramontato Israele vede ora con timore anche il riavvicinamento tra Arabia Saudita e Iran la cui rivalità ha sermpre giocato a suo favore.
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