Il taglio del RDC, l'abolizione del Bonus Cultura e la limitazione dei fondi per il Bonus Psicologo oltre che dalla carenza di fondi vengono giustificati dal Governo dall'intenzione di eliminare i cosiddetti "interventi a pioggia".
L'idea di risolvere i problemi del lavoro, della povertà e dei giovani con interventi strutturali duraturi è sicramente pregevole pur restando il dubbio che questi provvedimenti siano dettati anche da ragioni ideologiche e clientelari.
Un'occhiata alle pieghe della finanziaria e agli emendamenti presentati non fa sperare purtroppo molto visto che alla faccia del senso di responsabilità che la nostra situazione economica dovrebbe pretendere dalla classe politica, il classico "assalto alla diligenza" è già iniziato.
L'idea di risolvere i problemi del lavoro, della povertà e dei giovani con interventi strutturali duraturi è sicramente pregevole pur restando il dubbio che questi provvedimenti siano dettati anche da ragioni ideologiche e clientelari.
Un'occhiata alle pieghe della finanziaria e agli emendamenti presentati non fa sperare purtroppo molto visto che alla faccia del senso di responsabilità che la nostra situazione economica dovrebbe pretendere dalla classe politica, il classico "assalto alla diligenza" è già iniziato.
Nessun commento:
Posta un commento