E' evidente che Putin l'invasione dell'Ucraina l'ha premeditata, programmata e preparata da tempo e da giocatore di scacchi, anche prefigurando le possibili contromosse degli avversari.
Con buona pace di chi (come il sottoscritto) che, pure non considerandolo un santo, credevano che fosse più intelligente e meno cinico.
Ora nessuno sa se sta continuando ad alzare la posta sicuro di vincere, trascurando appunto cinicamente gli "effetti collaterali", o se il gioco gli sia sfuggito dalle mani visto che comunque da una terza guerra mondiale non ne uscirebbe vivo nessuno, nemmeno la Grande Russia a cui evidentemente aspira.
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