L'Alta Corte Britannica ribalta la sentenza del giudice distrettuale che aveva allontanato il pericolo di estradizione negli USA di Julian Assange riconoscendo il pericolo di un crollo psicologico del fondatore di Wikileaks.
Una sentenza da molti considerata cinica proprio nella "Giornata mondiale dei diritti umani".
Una sentenza da molti considerata cinica proprio nella "Giornata mondiale dei diritti umani".
Un grosso regalo al potente alleato americano ma dopo la cattura con il discusso blitz nell'ambasciata Ecuadoriana in cui per sette anni Assange si era rifugiato adesso, dopo due anni, prolungare ulteriormente la sua detenzione rischia di diventare troppo scomodo per il Regno Unito.
Nessun commento:
Posta un commento