Siglato a Roma il patto di stretta collaborazione tra Italia e Francia. Messo in cantiere da tempo da Mattarella adesso sembra essersi concretizzato con un accordo bilaterale che dovrebbe andare oltre gli usuali scambi bilaterali.
Prevista la compartecipazione nei rispettivi Consigli dei Ministri sui temi dell'immigrazione, della difesa e persino dello spettacolo e delle arti nell'intento di favorire sempre di più il processo di integrazione europeo.
Un intento molto apprezzabile che non nasconde l'ambizione francese di puntare alla guida di un'Europa più forte e autonoma sul piano internazionale con un alleato molto utile come l'Italia in prospettiva delle grosse resistenze tedesche alla "revisione" del patto di stabilità.
Indispensabile allargare il corpo di ballo.
Nessun commento:
Posta un commento