Sono lontani i tempi in cui Macron prometteva di ridurre l'utilizzo delle Centrali nucleari, adesso promette di costruirne tante piccoline, moderne e naturalmente sicurissime dimenticando (o forse no) i costi necessari per l'obbligatoria dismissione a breve delle 58 attualmente in uso.
Un altro duro colpo al movimento ecologista e alla politica energetica della UE dopo il ritorno al carbone della Cina e dopo che la chiusura tattica dei rubinetti del gas e del petrolio, con i conseguenti rincari, hanno affievolito molto gli entusiasmi verso le energie pulite.
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