L'abbandono del carbone come fonte energetica è sempre più lontano. Al prossimo COP26 di Glasgow la Cina annuncerà la necessità di nuove centrali elettriche alimentate a carbone ancorchè più moderne e meno inquinanti di quelle dismesse.
Le ambizioni mondiali di ridurre le emissioni di carbonio per invertire il progressivo inquinamento dell'atmosfera a partire dal 2030 rischiano di subire un duro colpo.
Purtroppo il problema non riguarda solo la Cina.
L'abbandono delle fonti energetiche fossili anche se da tutti ormai considerato essenziale per ridurre i cambiamenti climatici si scontra evidentemente non solo con gli interessi enormi di chi le controlla ma anche con la necessità di altrettanti enormi investimenti nella ricerca e per il passaggio alle fonti rinnovabili.
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