Nervi tesi a Bruxelles tra i due litiganti.
Il divieto di esportazione delle dosi prodotte nella UE è considerato illegittimo da parte del rappresentante britannico che reclama le condizionalità previste nei contratti.
Resta il fatto che i tempi per un eventuale pronunciamento legale come quelli per rendersi indipendenti nella filiera di produzione di un vaccino sono molto più lunghi di quelli del contagio.
Nessun commento:
Posta un commento