Difficile trattativa per la nomina dei sottosegretari del Governo Draghi. Alla fine il CDM ha partorito il solito topolone per accontentare tutti che, in questo caso, erano anche tanti. Risalta la nomina alla Cultura di Lucia Borgonzoni, la senatrice nota per non essere avvezza a leggere libri e neanche tanto brava in geografia ma soprattutto protagonista di una delle più sconcertanti performances del nostro pur folkloristico Parlamento, con quel "parliamo di Bibbiano" che purtroppo aveva anche ricevuto tanti applausi dell'aula.
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