Alla (ex) Premier Aung San Suu Kyi non pare sia bastato andare d'accordo con il generale Min Aung Hlaing nella scandalosa persecuzione della minoranza musulmana Rohingya.I generali, proccupati del troppo potere della Signora Aung dopo il grosso risultato elettorale ottenuto la rimandano nella sua residenza obbligata dove aveva già passato parecchi anni prima della svolta "democratica" del Paese.
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