Distolta dalla pandemia crescente e dai vaccini mancanti stiamo trascurando il dramma che si sta consumando in Bosnia Erzegovina.
Non è possibile che l'Europa non riesca a dare un aiuto più concreto alle migliaia di uomini, donne e bambini che, come denuncia la Caritas, stanno letteralmente morendo di freddo dopo l'incendio del campo profughi di Lipa, senza la capacità di un intervento autorevole almeno della UE per ricollocazioni forzate o aiuti più concreti.
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