Piovono critiche sul fatto che da Haftar ci siano andati il Presidente del Consiglio e il Ministro degli Esteri invece di lasciare tutto ai Servizi Segreti senza considerare che questa faccenda di segreto aveva ben poco e che il riscatto chiesto era proprio un riconoscimento politico.
In questo caso concordo con la Bonino: "se fosse stato necessario ci sarei andata anche in dieci" ma non c'è dubbio che questa piccola vittoria di Haftar la dobbiamo non tanto al nostro poco peso politico quanto all'ambiguità internazionale con cui viene gestita la questione libica.
Nessun commento:
Posta un commento