Come si supponeva non è solo la mancanza dello scudo penale a causare la disdetta del contratto di acquisizione dello stabilimento di Taranto. I franco-indiani di ArcelorMittal fatti i conti hanno capito che così com'è oggi l'ILVA non è un affare punto.
Tutte le considerazioni sui livelli occupazionali e sulle bonifiche ambientali per queste enormi imprese multinazionali non contano nulla e lo sappiamo tutti e da tempo ma ciò non sembra aver fatto mai capire alla nostra classe politica la necessità di una politica industriale in cui la mano pubblica non serva solo per la cassa integrazione "a babbo morto" ma pesi nei Consigli di Amministrazione per vedere un po' più lontano dal semplice maggior profitto.
Perchè parlare sempre solo di nazionalizzare o privatizzare ? Si deve per forza regalare o prendersi sempre il carico intero di gestioni sbagliate? Non esistono soluzioni diverse senza parlare di
Comunismo o eccesso di Statalismo? Chiedere in Francia o in Germania.
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