"Vai avanti te che domani è l'8 marzo" deve aver detto Renzi alla Boschi.
Triste e imbarazzante esordio del Ministro per le Riforme che tenta di giustificare la mancata eppur doverosa marcia indietro nella nomina del sottosegretario Francesca Barracciu (PD), inquisita per una faccenda di rimborsi e già fatta dimettere dalla candidatura alla Presidenza della Regione Sardegna, dopo il corretto ritiro delle deleghe al neo sottosegretario Gentile (NDC), coinvolto in indebite pressioni sul giornale "l'Ora della Calabria".
Nessun commento:
Posta un commento