Il DDL "anticorruzione" rischia di subire un altro rallentamento per le modifiche che il Senato potrebbe apportare al testo già approvato alla Camera e che costringerebbe il provvedimento a ritornare a Montecitorio.
Nonostante la stima degli enormi costi della corruzione in Italia, resa pubblica recentemente dalla Banca Mondiale, c'è ancora chi ritiene necessaria una minore severità nei confronti della corruzione privata e del traffico di influenze.
Nessun commento:
Posta un commento