Nella crisi del FLI sicuramente pesano i "pentimenti" di molti deputati e senatori, ma appare più grave il dissenso interno con coloro che avrebbero voluto un Fini alla guida del nuovo partito non più costretto nella gabbia dorata della Presidenza della Camera.
Però, come dice Titti "...uno il coraggio non se lo può mica dare", o era don Abbondio?
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