PREMIO CARLO MAGNO

 

La Fondazione del Premio Carlo Magno di Aquisgrana lo ha assegnato per il 2025 alla Presidente della Commissione Europea Ursula Von del Leyen.
Le motivazioni sono per aver promosso l'Unità europea (e ci mancherebbe visto che ne è la Presidente) ma quello che penso sia contato di più nella scelta è il grosso impegno economico che ha promesso per quell'infelice "riarmo"  ormai sostituito dalla meno impegnativa "difesa",
Che se poi il vero obbiettivo primario fosse una vera Unione forse si potrebbero destinare i famosi 700 miliardi ad altri obbiettivi e procedere alla realizzazione di una difesa comune se non altro con una integrazione e standardizzazione dei singoli apparati attuali. 

LA MINACCIA

 

Pare che Ursula Von der Leyen stia prendendo in seria considerazione la possibilità (attenzione solo la possibilità) che l'Unione Europea riconosca lo Stato di Palestina. Che poi non sarebbe proprio una grande manifestazione di coraggio visto che 147 altri Stati, tra cui il Vaticano, lo riconoscono.
Chiaro che questo non servirebbe a risolvere il problema dei "due popoli,due Stati" per cui molto c'è da lavorare, ma vista la reazione di Netanyahu, forse a togliergli un po' di sicurezza sulla sua impunità questo si.

SQUILIBRATO

 

Dopo aver tagliato il finanziamento all'Università di Harvard e intimata l'espulsione di tutti gli studenti stranieri ora, come al solito, Trump fa un piccolo passo indietro: saranno ammessi solo gli studenti con un profilo social "conforme" che attestino la compatibilità ideologica con il nuovo "credo" americano.
Insomma una toppa peggiore del buco che ricorda la triste caccia alle streghe del maccartismo.
Ma su questo terreno Trump rischia molto, limitare la libertà degli atenei americani, che hanno prodotto la superiorità USA nella ricerca e nell'innovazione grazie anche ai "cervelli" di tutto il mondo, sarebbe  la cosa più sbagliata per il progetto MAGA. 

 

ACCHIAPPATELI

Non c'è dubbio, sono matti.

Speriamo facciano presto a riprenderli .

LA MARTELLATA

 A Genova il "Campo largo" conquista al primo turno la poltrona di Sindaco.
L'esordiente Silvia Salis del PD, ex olimpionica di Lancio del Martello, ancora poco conosciuta in politica, batte l'ex vice sindaco Pietro Piciocchi.

Ma è indubbio che il  vero sconfitto è l'ex sindaco  Marco Bucci.

Il quale, come attuale Presidente della Regione Liguria, dovrà meditare molto sulla perdita di consenso generata da un sistema di accentramento del potere i cui benefici promessi non sono mai stati percepiti dalla maggioranza della popolazione. 
 

BINGO TARIFF

 

...segue vignetta di ieri.

VISTO ?

TRADITIONAL TRADING

L'ormai usuale annuncio bomba del venerdì scatena il ribasso. Ora aspettiamo la solita smentita del
lunedì pooi speriamo che la SEC faccia il suo dovere anche se Donald ha sicuramente già provveduto ad addomesticarla.

E ADESSO POVERUOMO ?

 

Secondo Anna Foa, la storica autrice del libro Il suicidio di Israele  "la risposta al gesto terroristico di Hamas con la guerra di Gaza rischia di essere un vero e proprio suicidio per Israele", 

Io aggiungerei non solo per Israele ma,  quanto meno "politico", anche per il responsabile Benjamin Netanyahu e per tutti coloro che lo hanno appoggiato esplicitamente o semplicemente tacendo.

 

IL PACCHETTO

 

La Commissione Europea ha approvato un nuovo pacchetto di sanzioni   a carico della Russia per cercare di indurre ad una tregua Putin.
Contro il parere di Donald Trump che continua a credere in una "pace" basata su accordi commerciali più che sulle armi.  
Ora il problema sarà non solo recapitarlo ma anche farlo funzionare. 

BRENTRY

 

Prima visita ufficiale del Primo Ministro Britannico a Bruxelles dopo l'uscita della Gran Bretagna dall'Unione Europea.
Raggiunti importanti accordi che cercano di correggere i guasti provocati da quella BREXIT che molti nel Regno Unito considerano un errore politico ed economico.
Un riavvicinamento che non piacerà tanto ai seguaci nazionalisti di Farage ma che, sono convinto, in questo frangente chiuderanno un occhio.

CARRI DI GEDEONE

 

Quello che sta succedendo nella Striscia di Gaza indigna tutto il mondo.
Anche i più refrattari a condannare Israele  rompono gli indugi e, con tutte le riserve possibili, stanno criticando l'ultima operazione militare.

Battezzata da Netanyahu  "CARRI DI GEDEONE" visto che "PIOMBO FUSO" era già stato usato e un bel nome aiuta a non scendere nei particolari.
Pare che anche Trump lo abbia chiamato per chiedergli spiegazioni.  
 

COME DICONO AL TESTACCIO

 

 

 

Giorgia Meloni ha preferito non partecipare alla riunione dei "Volenterosi" a Tirana scegliendo tra le scuse quella che riscuote probabilmente più favori in Italia e cioè la contrarietà a mandare truppe italiane per una eventuale forza di pace in Ucraina.

In realtà i motivi di dissenso con la politica interventista di Macron spalleggiato dal pentito Starmer e dalle folli spese del riarmo lanciato dalla Von der Leyen sono molti.

Grande solidarietà con Zelensky in ogni occasione ma forse nelle nostre condizioni di Bilancio è tutto quello che possiamo fare.

DALLA PADELLA ALLA BRACE

 

Pare che il cuoco stellato Donald Trump stia preparando una nuova ricetta.
Fonti molto informate hanno rivelato che l'Amministrazione Trump ha già preparato un piano per il trasferimento di un milione di palestinesi dalla Striscia di Gaza alla Libia.
Persone che poi, eventualmente non soddisfatte del clima potranno comodamente  tentare di attraversare il Mediterraneo, essere imbarcati sulle motovedette italiane e raggiungere finalmente quell'Albania che pare tutta l'Europa stia individuando come modello per la sistemazione dei migranti.
 

PEZZETTI

 

Dopo la definizione di "guerra mondiale a pezzetti" coniata da Begoglio non è forse giusto chiederci se lo scandalo a cui stiamo assistendo in Palestina non sia veramente un progressivo annientamento della popolazione palestinese con la cinica scusa di guerra al terrorismo.

Il tentativo, non si sa sew riuscito, di eliminare un capo di Hamas ha prodotto 80 "pezzetti" tra cui 29 bambini e 15 donne davanti ad uno degli ultimi ospedali operanti di Gaza.

LA PEPE MOBILE

 

E' morto l'ex Presidente uruguaiano Pepe Mujica, un grande esempio di modestia e di coerenza, molto apprezzato e ahimé poco seguito.

 

 

DISARMIAMO LE PAROLE

 Bella proposta di Leone XIV. 

Un primo passo, forse utile forse no, ma che potrebbe creare un clima più favorevole a far parlare più la diplomazia che le armi.

Presto ad Istanbul potremmo averne la prova.

 

QOHELET IMMOBILIARE

 

Un altro piccolo segno della restaurazione in atto con il nuovo Pontificato. Leone XIV riprende possesso dell'appartamento papale chiuso da Bergoglio. 
Sono convinto che Prevost non abbandonerà del tutto la strada di Francesco ma mi pare, che oltre alla potenza del Vangelo, creda  molto nell'importanza della forma.
Con qualche sospiro di sollievo dei molti alti prelati che non hanno mai disdegnato i superattici. 

(vignetta vecchia fa buon brodo)

L'ABITO

Grande attesa nel mondo cattolico e non di capire quanto Leone XIV seguirà la strada tracciata da Francesco e per quanto invece se ne discosterà.
 L'abbigliamento scelto per la prima apparizione ha tranquillizzato  più i conservatori un po' meno i seguaci di Bergoglio.
Il professore Vito Mancuso  ha già trovato, nel discorso inaugurale, un punto, molto più critico delle stole papali, che potrebbe veramente differenziare parecchio il suo papato da quello interrotto da Francesco.  
Soprattutto, per coloro che anche da non credenti si erano riconosciuti nel messaggio cristiano grazie alle aperture del Papa appena scomparso, l'assoluta necessità della fede richiamata da Leone XIV potrebbe suonare come una impossibilità di cercare insieme le vie della pace e della giustizia.

 

"BANNATO"

 

 Steve Bannon, già fondatore del Movimento sovranista europeo, economicamente nazionalista, ispirato alla supremazia bianca di "Alt-right" che, tanto entusiasmo aveva suscitato anche nella destra italiana, a cui era stata concessa persino la prestigiosa Abbazia di Triulzi come sede di una Scuola Sovranista Europea, dopo aver trascorso quattro mesi in galera per "Oltraggio alla Corte" essendosi rifiutato di testimoniare sul fattaccio di Capitol Hill, torna in sella e definisce l'elezione di Leone XIV come un voto "anti Trump" e il più grosso pericolo per il progetto MAGA.

Penso sia presto per esprimere qualunque giudizio sul nuovo Papa ma il fatto che Steve Bannon lo stia così pesantemente osteggiando mi fa ricredere positivamente sul ruolo dello "Spirito Santo".

FUMATA GIALLA

 

Tranquillizzo tutti quelli che hanno parlato di "giallo" per giustificare il ritardo della prima fumata del Conclave.

 

FUORI I SECONDI

 Sta per aprirsi un Conclave particolarmente delicato. C'è chi, come la giornalista Lucetta Scaraffia,  definisce il  papato di Bergoglio "una catastrofe" e si augura che lo Spirito Santo aiuti ad eleggere qualcuno in grado di "ricostruire", ma c'è anche  chi si chiede cosa ci sia da "ricostruire" e se non sia invece il caso di continuare il "lavoro" di Francesco.

(vignetta riciclata dall'ultimo Conclave del marzo 2013) 

FILM CULT

 

Donald Trump promette i soliti dazi esagerati anche sull'importazione di film stranieri. 
Chiara l'intenzione di favorire l'industria di Hollywood ma nuovo probabile autogol che non tiene conto che sarà comunque sempre la qualità dei prodotti ad averla vinta.
Una famosa battuta di un Western all'italiana diceva "se un uomo con la pistola incontra un uomo col fucile l'uomo con la pistola è un uomo morto".

IL PESO SPECIFICO DELL'OLOCAUSTO

 

Mentre continua lo stillicidio dei bombardamenti israeliani sulla striscia di Gaza, mentre l'intoccabile Netanyahu promette indisturbato la soluzione finale del conflitto, con l'invasione totale e l'espulsione forzata dei palestinesi dalla propria terra, continua la terrrificante contabilità dei bambini uccisi quotidianamente.
Che, se anche non fosse genocidio, è già la cancellazione di due o tre generazioni.
 

SALARIO MINIMO

 

Di fronte al sempre più evidente squilibrio tra costo della vita e salari rispunta la battaglia per l'approvazione del "salario mnimo" che, giustissima in linea di principio,  praticamente servirebbe a poco visto il livello di lavoro nero e la poca diffusione di quell'imprenditoria illuminata che riesce a ragionare più in termini di salario giusto e di retribuzione dignitosa.
Ma sotto questo profilo, come dice il proverbio, "ce ne sarebbe per l'asino e per chi lo mena" visto che il processo di adeguamento delle retribuzioni dell'intera classe dirigente politica e sindacale,  non soffre certo i ritardi né le carenze degli altri settori.

COLPI DI MITRA

 

Il Conclave si avvicina. 
In attesa di quello Spirito Santo a cui tutti i grandi elettori dichiarano di affidarsi ferve comunque una  molto terrena  campagna elettorale.  

DI QUESTO PASSO ...

In Germania l' Ufficio federale tedesco per la protezione della Costituzione (Bfv)  ha classificato l' AFD come partito estremista e pericoloso per la democrazia, ma i segnali di un progressivo sfaldamento delle barriere contro l'attrazione fatale dei regimi autoritari sono numerosi e (ahimé) preoccupanti non solo per l'Europa ma in tutto il mondo.
Ma attenzione, non si tratta solo di mani alzate o di passo dell'oca, qui si parla di una rinascita dei nazionalismi, dell'ammirazione di personaggi come Trump, Netanyahu, Erdogan, Putin e via dicendo, dell'indifferenza verso la repressione delle libertà e della giustificazione dell'uso della violenza per la conservazione del potere.