L'appropriazione indebita da parte del Ministro Sangiuliano della figura di Dante scatena un mare di critiche.
Particolarmente accesa e immediata quella di Corrado Augias che, come tanti, non accetta
che quel "monumento" storico della cultura italiana, venga collocato forzatamente nelle file della destra contemporanea.
Ora dice che era solo una provocazione, c'è riuscito in pieno.
Ora dice che era solo una provocazione, c'è riuscito in pieno.
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