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lunedì 14 luglio 2025

DAZIOMAT




 "Stiamo guadagnando un sacco di soldi" così Donald Trump si congratula con se stesso per le manovre spregiudicate che sta operando attraverso la minaccia di imposizione di dazi irrealistici. 
Un'affermazione tranquillizzante per i propri cittadini che però rivela che il vero problema degli USA è la grande debolezza economica prodotta dal tentativo di mantenimento dell'egemonia mondiale non solo militare. 
Un rischio di default che lo stratosferico debito pubblico americano rende  più realistico di quanto si pensi e che in caso di deflagrazione potrebbe essere più pericoloso di una guerra atomica.        

domenica 13 luglio 2025

MANCATA CONSEGNA


 


Sistemata per il momento la questione dazi, oggi Trump sentirà Putin per il problema ucraino.
Aveva pensato di recapitargli direttamente una lettera ma poi ha optato per una molto meno impegnativa telefonata

IL POSTINO SUONA SEMPRE DUE O TRE VOLTE


 


La famosa lettera è arrivata. 
Chi, nella UE temeva già un'imposizione del 10% sulle esportazioni verso gli USA è rimasto frastornato dal 30% richiesto da Trump a partire dal primo agosto. Come suo costume ormai i suoi diktat lasciano sempre aperta la trattativa e vedrete che sarà così.
Ma, prendendo spunto da un intervento di un ascoltatore a Primapagina, forse è il momento di chiederci,    tralasciando la critica sul metodo, perché mai gli USA non dovrebbero cercare di fare i propri interessi .
Il problema, secondo me,  è capire quanto siamo in grado noi non solo di tutelare  i nostri interessi ma soprattutto di capire di chi parliamo quando diciamo "i nostri" interessi. 


sabato 12 luglio 2025

PATRIOT

 


Trump promette di mandare i missili/antimissile Patriot all'Ucraina ma a spese della NATO.
Che è un po' fare i patriot a spese degli altri visto che ormai è chiaro che gli USA non intendono mettere più un dollaro nell'Alleanza Atlantica.
E comincia così ad essere più chiara la finalità dell'innalzamento al 5% del PIL dell'obbligo di contribuzione alle spese della NATO di ogni paese membro. 
Con qualche pensiero in più  per il povero Giorgetti e per i contribuenti


 

giovedì 10 luglio 2025

JUS SCHOLAE


 

Pier Silvio Berlusconi non esclude prima o poi di voler "scendere in campo" come suo padre.
Intanto un po' di messaggi li manda a una buona parte di possibili elettori bocciando quella piccola    apertura verso la concessione della cittadinanza ai minori che Tajani aveva timidamente ipotizzato.
E ora cosa farà Tajani? Inutile chiederselo, uno il coraggio non se lo può dare.

mercoledì 9 luglio 2025

IL LAVORO SPORCO




Trump è molto arrabbiato con Putin: sta facendo troppi morti dice. 
Ed è vero, ma nei confronti di Netanyahu che aveva proprio lì a portata alla Casa Bianca manco un plissé direbbe Jannacci.
Che Netanyahu stia facendo un lavoro sporco ma utile non è evidentemente il pensiero (dal sen sfuggito) solo del Cancelliere tedesco Merz. 
E se questo comporta anche una grande dote di cinismo non è un problema, lui ne ha in abbondanza.

lunedì 7 luglio 2025

NON C'E' POSTA PER TE



 
La lettera  sui dazi destinata alla UE tarda ad arrivare. 
Più che un malfunzionamento delle poste europee sembra essere il frutto del lento logoramento che Trump ha deciso di applicare nei confronti di una Comunità Europea sempre più spaventata dai possibili impatti economici di una guerra commerciale con gli USA ma troppo divisa per poter giocare in attacco.


domenica 6 luglio 2025

AMERICA PARTY


 


Elon Musk ha annunciato la nascita di un terzo partito. L' "America Party" (così si chiamerà) si prefigge l'obbiettivo di "restituire la libertà agli americani" ma probabilmente quello più immediato di dare fastidio al suo ex amico Trump.

Il quale probabilmente lo preferirebbe partito per una delle sue imprese spaziali che impegnato in politica.

sabato 5 luglio 2025

B B B

 




 

I deputati repubblicani USA hanno approvato quella che per noi sarebbe la "finanziaria"  che invece Trump definisce come una  "grande e bella legge" destinata a rivoluzionare la sua America.

In verità a me non sembra poi così innovativa, e penso neanche a Bill.

 

venerdì 4 luglio 2025

AL GREEN DEAL


 

Sto Green Deal sembra proprio che non s'abbia a fare. 
Gli evidenti segni di un riscaldamento anomalo del pianeta ci dicono quanto sarebbe urgente intervenire non per fare miracoli ma per  adottare quante misure possibili tra quelle indicate dalla scienza per il contrasto ai guasti provocati dalle attività umane.
Invece sembra proprio che contro questo "nemico" non ci si voglia armare di più. 
La transizione energetica necessaria ha bisogno di investimenti enormi in grado di superare le giuste resistenze al cambiamento e in grado di incoraggiare  la ricerca,  i soldi spesi in questo senso producono sicuramente più pace di quelli spesi in armamenti.

giovedì 3 luglio 2025

BONUS STATE BONUS


 

Una delle più importanti piattaforme di consegne a domicilio ha deliberato di corrispondere un bonus aggiuntivo ai Riders commisurato ai gradi di temperatura di questo periodo infuocato.
Un atto che con un esiguo sforzo economico forse vorrebbe evitare un calo di traffico e risultare persino generoso, ma che  invece sta risollevando il grave problema di questi lavoratori erroneamente considerati autonomi.
In effetti un lavoro in origine destinato a giovani studenti  in cerca di lavoretti provvisori, oggi è l'unica fonte di guadagno per soggetti deboli, costretti ad accettare proprio per la loro debolezza, anche condizioni di lavoro schiavistiche.
 


mercoledì 2 luglio 2025

LA PARENTESI ROSA

 
 

 
Ancora non è sicuro ma sembra che Trump abbia convinto Netanyahu ad accettare una tregua dei bombardamenti su Gaza.
Come con Putin deve aver utilizzato tutte le armi di convinzione possibili compresa la promessa di poter riprendere quando desidera il suo divertimento preferito.
 

martedì 1 luglio 2025

LA FATTISPECIE


 

Forse un po' in ritardo Mattarella solleva il grosso problema delle Carceri dove le condizioni di vita sono diventate insostenibili.
Possibile che nel momento in  cui promulgava il nuovo Decreto Sicurezza non gli sia venuto in mente che la rivolta anche passiva dei carcerati non meritava di essere punita con l'aumento di pena introdotto dalla nuova fattispecie di reato?

lunedì 30 giugno 2025

LA CENTRIFUGA


 La Guida Suprema dell'Iran non demorde. 

I danni prodotti dal bombardamento di Trump  non fermeranno il processo di arricchimento dell'uranio, voi avrete le bombe ma noi abbiamo il tempo dice il paziente Khamenei. 

E purtroppo con le bombe si corre solo il rischio di protrarre all'infinito le tragedie.

domenica 29 giugno 2025

MINE ANTI UOMO




I  Paesi Baltici e la Polonia escono dal Trattato che impedirebbe la fabbricazione, l'uso e il commercio delle mine "anti-uomo".
Un'altra piccola conquista dell'umanità che sta crollando per la paura dell'invasione russa e sotto la spinta della corsa al riarmo.
Un altro esempio di come l'uomo sappia farsi del male da solo visto che, anche credendo nella necessità della guerra, le mine anti-uomo sono destinate a creare lutti anche in tempo di pace sia nel campo dei vinti che,se ci fossero, dei vincitori.



sabato 28 giugno 2025

PUNTA DI PENNA

  


Al peggio non c'e' mai fine, nel fare questa vignetta mi e' venuto il sospetto di averla gia' fatta (cosa frequente).
Ho cercato un po' sul blog ed in effetti l'ho trovata, fatta in occasione del Decreto Sicurezza Salvini del 4/10/2018 promulgato e diventato legge il 3/12/2018.
(https://gianfrancouberblog.blogspot.com/2018/12/mattarella-all.html)
Questa volta non ci sono gli applausi alla Scala ma l'imbarazzante commento della Cassazione per una firma senza rimandi che resta difficile capire. (persino dalla penna :))

giovedì 26 giugno 2025

Torero NATO



Pedro Sanchez non accetta di aumentare la propria spesa per la difesa al 5% del PIL ritenendo piu' che sufficiente mantenere il suo 2,1% attuale.

Il Presidente spagnolo rovina un po' la festa a Donald Trump e si becca una minaccia di aumento mirato dei dazi.

che comunque torna dal summit della NATO carico di complimenti e di dollari grazie a tutti gli altri membri dell'Alleanza Atlantica non si sa se realmente intenzionati a soddisfare i desideri del Presidente USA o perche' hanno capito come assecondarlo.

mercoledì 25 giugno 2025

FAITES NOTRE JEUX


 


Sembra che il "si vis pacem para bellum" stia avendo la meglio. 

Al vertice della NATO all'Aia st per essere approvato il progressivo aumento dei contributi fino  al 5% del PIL di ciascuno degli Stati aderenti.

Cifre enormi che probabilmente servono più a risollevare le economie traballanti di qualche Stato che a costituire una valida difesa militare da un nemico in cui non tutti credono. 
Oggi le circostanze Ucraine hanno aiutato ad individuarlo nella Russia di Putin, e già qui con molti distinguo, ma fra dieci anni? Se il nemico fosse un altro?
Quanti  oggi con il sovranismo montante sono pronti a scommettere sulla solidità del patto di sostegno reciproco costituente il motivo che, in altri tempi e circostanze, ha portato alla fondazione dell'Alleanza Atlantica ?
Il fatto è che i corretti investimenti per la difesa dovrebbero essere indirizzati ad eliminare le cause delle ingiustizie che provocano le guerre.

martedì 24 giugno 2025

TRUMP L'AMMINISTRATORE




 La mossa di Trump di sganciare la MOAB sui siti di ricerca nucleare iraniani potrebbe rivelarsi meno avventurosa di quanto è sembrato un po' a tutti.
Ora bisognerà vedere se la tregua richiesta questa notte verrà osservata o meno dai due contendenti, ma, se così fosse e se durasse, l'aver tolto di mezzo il motivo del contendere, vero o pretestuoso che fosse, si rivelerebbe molto indovinato.
Resteranno le polemiche sul diritto di cucinare in casa propria ma per questo bisognerebbe ritornare ad osservare il regolamento condominiale. 

lunedì 23 giugno 2025

"MARTELLO DI MEZZANOTTE"




Essere il comandante in capo dell'apparato bellico più potente del mondo deve dare un po' alla testa e anche Trump, nonostante quanto promesso in Campagna elettorale non ha saputo resistere a mettere mano alla pistola.
Io ce li vedo tutti nella Situation Room impegnati, non tanto a discutere sui particolari e sulle giustificazioni dell'attacco all'Iran, quanto a trovare un bel nome per "spettacolarizzare"  l'operazione e distogliere un po'  l'attenzione sulle conseguenze , soprattutto su quelle  "collaterali".
Sarà sua l'idea del nome o anche per questo c'è lo zampino dello specialista autore del famoso "Piombo Fuso" contro Gaza?

 

domenica 22 giugno 2025

BASE JUMPER


 

Come quasi tutti sospettavano le due settimane di meditazione di Trump erano solo il modo per prendere il tempo necessario a preparare l'entrata spettacolare in scena degli USA contro l'Iran.
Netanyahu ha facilmente ottenuto quanto voleva da chi si è presentato come il "ghe pensi mi" e che rischia invece di apparire sempre più come un servo sciocco.
Questo nuovo "salto nel buio" americano ha tutte le caratteristiche per assomigliare in modo preoccupante alle precedenti operazioni di esportazione della "nostra" civiltà.
Quante saranno le vittime civili causate dal bombardamento dei siti nucleari ? Poche o tante saranno archiviate cinicamente come danni collaterali inevitabili, come a Gaza e qui sta tutta l'astuzia di Netanyahu che così riuscirà a condividere i suoi crimini.
Siamo sul ciglio della terza guerra mondiale? Non credo, non vedo nel mondo tanti disposti a "morire per l'Iran", mi fa più paura il pericolo della coda interminabile del terrorismo e di instabilità che seguirà.

sabato 21 giugno 2025

METODI EDUCATIVI D'ANTAN


 

Parlano tutti di distensione ma si fa fatica a capire chi la vuole veramente. 
Tutti sospettavano che l'interesse di Putin non si fermasse alla Crimea e al Donbass ma ora molto chiaramente ha affermato che "tutta l'Ucraina e' russa" non contribuendo certo al successo dei  tentativi di pace di Trump.
Il quale ora  potrebbe dover ritornare ai metodi educativi tradizionali sempreche' non fosse una soluzione scontata da tempo.

giovedì 19 giugno 2025

ADDICTION


 

Preoccupata attesa del Mondo per la decisione di Trump se entrare o meno in guerra contro l'Iran.
Ma questa decisione dipenderà veramente solo dall'imprevedibile Presidente  o dalla difficoltà di uscire, per l'economia USA, dalla  dipendenza  dal ruolo di "guardiano del mondo" che il suo enorme e costoso apparato bellico gli ha garantito a tutt'oggi.

martedì 17 giugno 2025

UOMINI O TOPI ?

 
 



Prosegue la tragica sorte degli abitanti di Gaza spinti dalla fame verso il contributo giornaliero di vittime.
Una situazione paradossale in cui gli aiuti internazionali dell'ONU, lasciati entrare per gentile concessione di Israele, vengono distribuiti da una struttura privata, sotto l'attento controllo dei militari dell'IDF, che approfittano degli assembramenti per cercare di eliminare qualche "terrorista" di Hamas sparando nel mucchio.
Che vergogna ! 


IRRESISTIBILE



 Toccata e fuga di Trump al G7 non senza aver provveduto a firmare l'accordo per una de-escalation della guerra Israele/Iran in contrasto con quanto aveva appena dichiarato.

lunedì 16 giugno 2025

IL PASIONARIO

 



Benjamin Netanyahu (Dolores per tutti) tenta di salvarsi dal fallimento palestinese dirottando l'attenzione occidentale sul pericolo del regime iraniano degli Ayatollah. 
Un invito ad una Crociata contro l'Atomica iraniana che ricorda la provetta di Powell e che molti come allora raccoglieranno facendo finta di crederci perché, sotto sotto, il desiderio di esportazione della "nostra" democrazia, non è mai morto.



domenica 15 giugno 2025

PER IL MOMENTO


 

Tanto tuonò che piovve. 
Era da tanto che Israele voleva chiudere i conti con l'Iran ma ora il momento giusto e' arrivato. 
Finito il lavoro su Gaza ora Netanyahu, con l'appoggio di Trump e l'indifferenza europea apre un nuovo fronte di guerra.
Una guerra giusta, a fini di pace e  senza armi di distruzione di massa, per il momento.
 


sabato 14 giugno 2025

LA FORZA NON E' UGUALE PER TUTTI

 


Dite un po', non avete anche voi l'impressione che si stia rapidamente afffermando un nuovo modello di Giustizia ?

venerdì 13 giugno 2025

SBARRA AL GOVERNO


Giorgia Meloni nomina l'ex segretario della CISL Luigi Sbarra   Sottosegretario Governativo per il SUD.  
 Mi ero sempre chiesto come faceva il Governo a non tremare davanti alla foga che ci metteva nel promettere mobilitazioni devastanti.




 

giovedì 12 giugno 2025

LUPUS ET AGNUS 2025




A proposito di Bomba Atomica tralascio per il momento le strane ragioni per cui  oltre alle grandi potenze, per le quali impedirlo era quasi impossibile, ad altri paesi si è concesso di fabbricarsele o addirittura gli sono state regalate.
L'IRAN ha più volte assicurato di voler proseguire il suo programma nucleare a scopi esclusivamente civili e sono in corso i colloqui tra IRAN e USA per cercare di raggiungere un accordo sul controllo del programma di arricchimento dell'uranio necessario sia per il nucleare civile che alla realizzazione della Bomba Atomica.
Ora però pare possano venire  interrotti per la  condizione, pretesa dall'IRAN, di cancellazione delle sanzioni economiche attualmente a suo carico,  in cambio di qualunque concessione sulla limitazione del programma.
In ogni caso il colto Netanyahu rispolvera Fedro e approfitta dello stallo per minacciare di risolvere il problema a suo modo bombardando le centrali iraniane.