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sabato 29 marzo 2025

COGLI L'ATTIMO

 



Con una regolarità quasi svizzera qualche disastro naturale  ci ricorda che forse potremmo utilizzare meglio le enormi risorse che costantemente buttiamo in armamenti. Ma con altrettanta regolarità ce ne dimentichiamo, specie quando siamo occupati a provocare quelli artificiali.

venerdì 28 marzo 2025

I BUONAVOGLIA

 
 



 Ieri a Parigi si sono riuniti i "VOLENTEROSI" cioè praticamente tutti i membri della UE con l'aggiunta del britannico Starmer, del rappresentante NATO e di altri paesi che non appartengono alla Nato tra cui Australia, Giappone e Nuova Zelanda, per decidere cosa fare per  avere una voce in capitolo nelle trattative di tregua, e si spera poi di pace, tra Russia e Ucraina, che Trump ha intrapreso direttamente con Putin.
Mi ricorda l'arruolamento dei rematori delle galere nelle Repubbliche Marinare del medioevo.
Qualcuno professionista, altri prezzolati, non tutti vogliosi di remare a tempo o, peggio, nella stessa direzione.
Sarà dura per il capovoga. 
 

giovedì 27 marzo 2025

RIARM-EU



Se non avessimo capito la trovata del RIARM-EU non è stata solo una gaffe della Von Der Leyen.
Adesso una Commissione, che non ha avuto nemmeno un sospetto sulla liceità di non richiedere un voto del Parlamento Europeo, rincara la dose con i suggerimenti ai cittadini per la sopravvivenza di almeno 72 ore di ad un "evento disastroso non precisato" che chiaramente allude ad una possibilità di imminente guerra. 
Non ci dicono dove trovare le famose clave di Einstein dopo le 72 ore ma state tranquilli, lo scopo è solo per giustificare una spesa di riarmo a mio avviso inutile (ma non per tutti).
Pensiamo pure alla difesa ma con calma e mettiamoci dentro anche  tutti gli altri  pericoli reali, dalla povertà, al disagio, ai cambiamenti climatici, alla salute verso i quali vorremmo proteggere veramente le Prossime Generazioni, non solo la guerra. 


mercoledì 26 marzo 2025

L'AMORE PERDUTO

  



"l'amore che strappa i capelli" come dice Faber, sembra finito ormai ma oggi Romano Prodi  ancora una tiratina di capelli la riserva a  Trump.
E, molto più bravo a scrivere che a fare battute, ricorda che se è vero che l'Europa deve essere molto riconoscente agli USA non è che l'America non abbia tratto il  proprio tornaconto della colonizzazione culturale, economica e militare del vecchio Mondo.


martedì 25 marzo 2025

EFFETTI COLLATERALI


 


Non è una mia invenzione, l'ho sentita stamane riportata da Haaretz. Viene da chiedersi se poi alla fine, nel conteggio generale e considerato l'alto nuero di bombardamenti, Israele non risulterà ancora a credito.


lunedì 24 marzo 2025

ELEMENTARE


Ci voleva Trump per dichiarare apertamente "l'Europa è nata per fregarci" scoprendo ciò che probabilmente anche molti altri oltreoceano hanno sempre sospettato.
E non è tanto l'Unione Europea in se stessa ad aver dato fastidio agli USA quanto l'EURO, considerato una coltellata alla schiena del Dollaro, la loro arma più potente.
Adesso è tutto chiaro, è stato il maggiordomo.
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domenica 23 marzo 2025

L' ASTERISCO

 


 


Come fa notare Domani forse sarebbe meglio dare più importanza all'esagerato uso del burocratese che spesso rende incomprensibile non tanto il genere ma il significato delle disposizioni.

 Non credo che tra le tante battaglie contro la discrimazione di genere l'uso dello schwa e dell'asterisco siano una conquista significativa, resta tuttavia la sensazione che il vento di intolleranza proveniente dagli USA stia soffiando anche da noi e questo, con il permesso di BANSKY, non piace neanche a me.

sabato 22 marzo 2025

VENTOTENE

 
 


 

 La Presidente Meloni non poteva non sapere che avrebbe scatenato l'inferno però doveva prepararsi di più e non limitarsi a dire che quella di Ventotene non è la sua Europa. 

Oltre a precisare che non è rivoluzionaria né comunista dovrebbe dire quale è la sua Europa ma soprattutto se crede veramente in un'Europa unita, amica sicuramente degli USA, ma possibilmente indipendente e sovrana.

venerdì 21 marzo 2025

IL COMMA DI NORDIO


 

Approvato ieri sera il DDL che limita le intercettazioni dopo 45 giorni dall'apertura delle indagini.
Un cavallo di battaglia del  Ministro Nordio che fa tanto venire in mente il paradosso del vecchio film COMMA 22.
Stanotte probabilmente, come nel terremoto dell'Aquila, qualcuno rideva.

giovedì 20 marzo 2025

MANIFESTO

In molti più colti di me stanno spiegando quanto siano stati preziosi  e quanto ancora dovrebbero essere gli ideali di Spinelli, Rossi e Colorni per la continua realizzazione dell'unità europea più che le modalità proposte per una sua realizzazione. 

Lo "sfregio a Ventotene" della Meloni ieri alla Camera  non è per me un infelice discorso dettato dalla difficile e ambigua posizione in cui si è cacciata, ma una aperta e ispirata provocazione nel tentativo di uscirne. 

 

mercoledì 19 marzo 2025

martedì 18 marzo 2025

NO OTHER LAND


 

Nella notte un nuovo blitz dell' IDF   nella striscia di Gaza ha causato più di 300 morti e un numero imprecisato di feriti palestinesi tra cui molte donne e bambini.
Ormai difficile definire il cinismo con cui si interrompe qualunque possibilità di attivare la fase 2 della tregua mettendo anche in sicuro pericolo tutti gli ostaggi ancora vivi in mano ad Hamas-
Netanyhau sta già lavorando con Trump per una evacuazione senza ritorno di tutti gli abitanti della striscia.
Una "soluzione finale" che dovrebbe far venire i brividi a tutto il popolo ebraico ma che evidentemente non è così visto  che, per salutare il bombardamento, la destra israeliana ha deciso di rientrare nel Governo   abbandonato perché contrario anche alla prima tregua appena terminata.

lunedì 17 marzo 2025

UE 007 LICENZA DI UCCIDERE


 

 Un Consiglio Europeo inedito dà il via al piano di riarmo proposto da Ursula Von der Leyen. 

Larga partecipazione di altri Paesi, estranei alla UE ma tutti convinti della necessità di rafforzamento dei propri arsenali come unico mezzo di trattativa verso il nemico. 

Primo tra tutti il Primo Ministro Britannico, l'entusiasta Keir Starmer che, in testa al gruppo dei volenterosi, per l'odore delle armi dimentica persino la Brexit.
 
 

domenica 16 marzo 2025

SOMALILAND

 


 In attesa di dare il via ai lavori per la nuova Gaza Beach prosegue la ricerca di dove deportare i 2 milioni e mezzo di palestinesi che, questo ormai è stabilito da Netanyahu, non dovranno più tornare in Palestina.
Una soluzione insomma che ricalca quella trovata dall'ONU nel 47 col piano di spartizione della Palestina tra uno Stato Arabo palestinese e il nuovo Stato di Israele che dal 48, anno della sua proclamazione ufficiale, non ha mai conosciuto la pace.
Ora un'altra soluzione sembra trovata, i Palestinesi potrebbero proclamare il loro stato in Somaliland e iniziare  a combattere con i legittimi abitanti di quella terra che,  pur avendo chiesto l'indipendenza dalla Somalia più di trent'anni fa non è stata ancora riconosciuta internazionalmente.
Il seguito lo conosciamo da più di settant'anni.

 
 


venerdì 14 marzo 2025

MAKING AMERICA GREAT AGAIN


 


Non so se andrà veramente in porto l'idea di Trump di imporre dazi del 200% sul vino ma se fosse sarà dura contrastare il lavoro dei nipotini di Al Capone e Lucky Luciano. Che business ragazzi, parmigiano e lambrusco altro che fentanyl!



giovedì 13 marzo 2025

LE CORNA DEL DILEMMA



 Se c'era una cosa da fare al Parlamento Europeo era di votare tutti contro la pessima decisione della Von der Leyen di aggirarlo. Invece si è proceduto ad un voto "non vincolante" che ha semplicemente evidenziato quanto la questione riarmo sia delicata e meritevole di una riflessione ponderata e comune, dando solo modo a qualcuno di occuparsi delle corna degli altri.


mercoledì 12 marzo 2025

L'INSOSTENIBILE PESO DELLE GUERRE

 


 


Stamane Primapagina ha esordito con un apprezzamento di Trump  che forse va controcorrente ma che non mi pare per nulla sbagliato.

In verità l'allarme (inascoltato) per la crescita incontrollata degli armamenti era già stato dato (udite udite) dal Presidente Eisenhower al momento di abbandonare la Casa Bianca, ma ora sembra che Trump, da imprenditore più che da politico,  guardando anche in cassa,  abbia  preso atto che la difesa della democrazia  non rende più abbastanza da coprire il costo di mantenimento dell'enorme apparato bellico degli USA.


 


martedì 11 marzo 2025

IL PAPA E' GUARITO


 

I medici del Policlinico Gemelli hanno sciolto la prognosi. 

Rimandati per il momento tutti i preparativi del conclave.



lunedì 10 marzo 2025

BENE "RIFUGIO"

 

 


A parte i dubbi sull'opportunità del riarmo  c'è da chiedersi se ci si possa permettere le modalità del finanziamento "a debito" della spesa. Confidare nei ritorni in crescita del PIL sarà anche corretto ma, a proposito,  sarebbe bene tenere presente il flop del PNRR.


domenica 9 marzo 2025

LA CUCCAGNA



Se ho capito bene il Patto di Stabilità viene sospeso. gli Stati emettono bond garantiti e fruttuosi per raccogliere denaro con cui riempire gli arsenali, chi vende le armi  investe i profitti in bond emessi per acquistare nuove armi e così via.

All'infinito? No.





venerdì 7 marzo 2025

8 MARZO 2025




 In concomitanza dell'odierna giornata il Governo ha emanato un nuovo DDL tendente a punire maggiormente il reato di femminicidio. Tutto fa, speriamo che serva a qualcosa, ma in realtà deve cambiare il modo di pensare.  

Da tempo le donne cercano di farsi giustizia da sole ma, mi raccomando, fatelo pure ma più come Artemisia che come Giuditta.

AUGURI A TUTTE.

SOTTO L'OMBRELLO




 L'offerta di Macron di mettere  disposizione il proprio arsenale nucleare è proprio la ciliegina su quella che a me sembra sempre più la grande torta della corsa al riarmo.
Una torta da 800 miliardi di euro offerta alle lobbies degli armamenti che andrà bene se costerà solo caro in termini di mancati investimenti in benessere e in termini di aumento incontrollato del debito pubblico e dell'inflazione senza sfociare in una vera guerra magari per sbaglio.
E per servirla non ci si fa scrupolo neanche di aggirare le regole democratiche dell'Unione bypassando il Parlamento così, senza un plissé.
Mi trovo completamente d'accordo con l'intervento del prof. Galli stamane a "tuttalacittà" che invito a riascoltare su raiplaysound.

giovedì 6 marzo 2025

COLONIALISMO SPAZIALE

 


Anche il secondo tentativo di test di SpaceX è fallito.

Ma il miliardario Musk difficilmente desisterà dall'idea di conquista del pianeta rosso anche se molto probabilmente saranno necessarie molte modifiche al progetto tanto voluto anche da Trump.

mercoledì 5 marzo 2025

REARM EUROPE


 

Ursula Von der Leyen si prepara addirittura a scavalcare il Parlamento per far approvare in fretta il suo piano di riarmo che, tra tagli e nuovo debito ammonta alla cifra non trascurabile di 800 miliardi di Euro.
Ma non sono tanto gli impatti economici a preoccuparmi quanto la mia personale convinzione che questo non servirà per nulla a garantire la pace ma allontana sempre più il progetto di preparare un mondo migliore per i nostri figli e nipoti.



L'AGNELLO GRASSO

 


Un Zelensky pentito fa da contorno al discorso sullo stato dell'Unione tenuto stanotte dal Presidente USA.  
Un Trump magnanimo e sempre più convinto della sua missione MAGA accetta le scuse e l'offerta simbolica delle terre rare e promette una veloce pace tra Russia e Ucraina, ma sulle garanzie richieste dal Presidente ucraino per il momento sorvola.


martedì 4 marzo 2025

IL GLOBO DI RUBIK



Dopo le ancora poco chiare mosse di Trump il conflitto tra Russia e Ucraina  appare sempre di più un problema di difficile soluzione.
Soprattutto in Europa dove la prospettata volontà di ritiro degli USA costringe ad un inderogabile ma poco gradito chiarimento di posizioni.
 E pazienza se fosse solo Palazzo Chigi a non sapere che pesci prendere!

lunedì 3 marzo 2025

ARRIVEDERCI ALLE ARMI


Trovo il risveglio dell'Europa tardivo e  purtroppo ancora pieno di differenti idee su come poter risolvere il conflitto russo/ucraino. 
Grande assente una proposta diplomatica almeno per una tregua provvisoria cercando possibilmente di  far meglio diTrump e visto che la sua 'iniziativa è stata messa a rischio dalla furibonda lite nello studio ovale.
 Invece l'unica cosa su cui si discute è se si deve pensare ad una difesa comune o meno ma quasi tutti concordano è che bisogna spendere di più armamenti.


venerdì 28 febbraio 2025

IL TRUMPADRINO


 

Trump scaccia Zelensky dalla sala ovale dopo un diverbio che resterà nella storia.
Il Presidente ucraino non ci sta a passare per l'unico a non volere la pace e rovina il progetto del bacio della pantofola che il Presidente USA insieme al suo vice avevano preparato.
Inconcepibile per uno come Trump pensare che qualcuno possa rifiutare, perdipiù in diretta,  la sua "generosa" proposta.

IN GOLD THEY TRUST


 

"la UE è nata per fregarci" così Trump giustifica la guerra dei dazi.
 Non credo che sia tanto la UE ad aver dato fastidio agli USA quanto quell'Euro che gli ha reso più difficile l'utilizzo dello strumento con cui hanno comprato mezzo mondo.
Penso che in realtà la guerra sia in corso da tempo, lui  è solo meno raffinato dei suoi predecessori.